C’è chi preferisce farla dolce, chi la preferisce salata e c’è chi non la fa proprio.

Indovinate cos’è? La colazione!

⚠️ Affinché la colazione sia il pasto principale della giornata, deve esser fatta in un certo modo!

Sono ancora in tanti a fare colazione al bar con il classico cornetto e cappuccino, ma certamente questa non rappresenta una sana abitudine.

Se è vero che farla una tantum non fa morire nessuno, è anche vero purtroppo che per tanti questa combinazione rappresenta un rituale prima di iniziare la giornata lavorativa.

Una colazione come questa oppure fatta al volo con qualche biscotto e una tazzina di caffè magari con un bel cucchiaino di zucchero è una colazione ricca di zuccheri semplici.

Quello a cui si assiste, dopo aver consumato un pasto a base di soli carboidrati raffinati, senza la giusta quota di fibre e proteine, è un repentino aumento della glicemia ed un suo conseguente abbassamento del suo livello normale: condizione che viene definita “ipoglicemia reattiva.”

Questa condizione si manifesta con il cosiddetto “calo di zuccheri” che fa sentire il senso di fame già dopo qualche ora.

Il primo passo per evitare tutto questo è imparare a fare una colazione che determini una risposta glicemica e insulinemica molto più controllata e che ci permetterà di avere un maggior senso di sazietà.

In pratica, affinché una colazione sia perfetta, deve contenere:

👉 carboidrati complessi derivanti da cereali integrali, come i fiocchi di avena con un bassissimo indice glicemico e ottima fonte di beta-glucani oppure del pane integrale che tostato sarà più digeribile:

👉 proteine derivanti da uno yogurt bianco intero o, nel caso si preferisse la colazione salata, da uova strapazzate, da prosciutto crudo dolce magro. 🍳 Un’ottima fonte di proteine può essere la ricotta vaccina, che eventualmente può essere addolcita con del miele;

👉 grassi buoni derivanti da alimenti come semi oleosi, frutta secca oleosa, avocado o olio extravergine d’oliva 🥜🥑

👉 fibre che possiamo acquisire da una porzione di frutta fresca di stagione che potremmo aggiungere a pezzetti nello yogurt o può accompagnare la colazione salata sotto forma di spremuta.

Dott.ssa Vincenza Oliveto